Eko, conosciuto anche come Mr.Eko (noto anche come Eko Tunde, sebbene questo potrebbe essere un alias), era un famigerato signore della guerra e un trafficante di droga in Nigeria ed è stato uno dei sopravvissuti della sezione di coda del Volo Oceanic 815. Prima dell'incidente stava cercando di contrabbandare la droga dal paese fingendo di essere un prete, ma suo fratello Yemi, un prete vero, ha tentato di fermarlo ed è stato accidentalmente ucciso e gettato nell'aereo. Dopo la morte di Yemi, Eko decide di prendere il posto di suo fratello nella chiesa e sembra prendere il suo ruolo seriamente, difendendo la chiesa e il villaggio dai signori della droga. Dopo l'incidente aereo, Eko e gli altri della sezione di coda vengono attaccati dagli Altri; Eko riesce ad uccidere due di loro, dopo di che prende il voto del silenzio per 40 giorni e nel frattempo inizia a scolpire i versi della Bibbia su un bastone in suo possesso. Quando Michael, Jin, e Sawyer vengono catturati, Eko li tiene prigionieri fino a quando non decide di credere al lor racconto ed iniziare con loro il viaggio attraverso l'Isola sino al campo dei sopravvissuti della sezione di mezzo. Successivamente trova il beechcraft dove era stato caricato il corpo di suo fratello e che era stato bruciato di proposito. Dopo che lui e Locke trovano la Stazione Perla, Eko si convince che sia importante premere il pulsante, causando l'implosione del Cigno. Eko sopravvive all'incidente ma viene trascinato esanime in una grotta da un orso polare e viene poi salvato da Locke. Durante la convalescenza per le ferite riportate ha una visione di Yemi che gli dice che è ora di confessare i propri peccati. Egli segue la visione nella giungla, dove confessa che non aveva peccato, ma aveva fatto quello che doveva fare. Eko viene poi affrontato e ucciso dal Mostro. Tre anni dopo, Hurley ha una visione di Eko e gioca a scacchi con lui al Santa Rosa Mental Institute.
Prima dell’incidente[]
Infanzia ed adolescenza[]
Da bambino Eko era molto legato al fratello Yemi, tanto da rubare il cibo per lui e per il suo sostentamento. Per questo viene scoperto da una suora e costretto a confessare i suoi peccati. Eko e Yemi vengono separati durante l'infanzia quando Eko spara ad un uomo disarmato su ordine di un non identificato gruppo di guerriglieri nigeriani per evitare che il fratellino debba farlo. Da quel momento Eko viene reclutato nel gruppo dei guerriglieri. Quando questi gli chiedono il nome il ragazzo risponde "Eko" uno dei membri della guerriglia comincia a riferirsi a lui come Mr. Eko, soprannome che da quel momento gli è rimasto ("Il Salmo 23") ("Il prezzo della vita").
Il signore della droga[]
Anni dopo Eko diventa il capo di un’organizzazione criminale, i tavolisti. Gli affari di Mr. Eko includono il traffico di droga, attività che riesce a portare avanti esportandola fuori dallo stato in modo che essa non venga utilizzata dai nigeriani. L’uomo comincia a trafficare una grande quantità di droga e vuole trasportarla fuori dai confini della Nigeria: per raggiungere il suo scopo l’uomo uccide due spacciatori marocchini in modo da appropriarsi della loro merce. Eko capisce poi che il modo migliore per portare l’eroina fuori dalla Nigeria è quello di servirsi delle legge speciali che regolano l’operare delle società benefiche, dei missionari e dei preti. Eko torna allora al suo villaggio, dove, nel frattempo, Yemi è diventato sacerdote. L’uomo chiede al fratello di aiutarlo a trasportare la droga fuori dai confini nascondendola dentro le Statuette della Vergine Lela che la chiesa di Yemi vende per beneficenza. Yemi rifiuta di aiutare Eko. Eko torna alla chiesa una seconda volta, questa volta portando con sé una minaccia. L’uomo chiede a Yemi di firmare un foglio che renda preti lui ed i suoi soci Goldie e Olu: in caso contrario i suoi uomini bruceranno la chiesa. Yemi, pur se riluttante ed odiando il fratello per il ricatto, si vede costretto a firmare i fogli.
Quando il carico è stato preparato Eko ed i suoi uomini raggiungono un piccolo aeroporto di Calcinate, vestiti da sacerdoti, e cominciano a caricare le casse delle statuette, che contengono la droga, su un Beechcraft. Yemi arriva all’aeroporto e scongiura Eko di abbandonare i suoi propositi ma i militare nigeriani, avvertiti dallo stesso Yemi, arrivano all’aeroporto per fermare Eko ed i suoi uomini. Durante lo scontro a fuoco fra i due gruppi Yemi viene ferito gravemente. Goldie aiuta Eko a trasportare il fratello sull’aereo; però l’uomo tira poi un calcio ad Eko nel momento in cui l’uomo sta salendo sull’aereo e lo fa cadere a terra. Eko rimane a terra e l’aereo decolla lasciandolo a terra. Quando i militari lo raggiungono e, erroneamente, lo scambiano per un prete Eko finge di esserlo per aver salva la vita ("Il Salmo 23").
Padre Tunde[]
Eko viene riportato al suo villaggio e lasciato di fronte alla sua chiesa. Una volta entrato l’uomo trova la Bibbia di Yemi abbandonata in un confessionale che contiene una foto sua e di Eko quando erano bambini. Poco dopo Amina entra in chiesa assieme a suo figlio Daniel e chiede ad Eko dove sia Padre Yemi. Eko informa la donna che Yemi è stato costretto ad abbandonare il villaggio per una questione urgente e che lui lo sostituirà durante la sua assenza. Amina informa Eko che Yemi stava per partire per Londra: Eko afferma che sostituirà Padre Yemi anche in quella occasione. Più tardi, mentre sta preparando la funzione, Eko sente il rumore di colpi di fucile fuori dalla chiesa e si precipita all’esterno. Fuori l’uomo incontra il capo di un gruppo di militari, Emeka: l’uomo spiega ad Eko che aveva fatto un patto con Yemi: Yemi gli avrebbe ceduto l’80% degli approvvigionamenti semestrali di vaccini consegnati al villaggio in cambio di protezione. Eko dice all’uomo di non aver paura di lui: Emeka, allora, spara ad una donna cieca che chiedeva la carità accanto alla chiesa.
Quando Eko chiede ad Amina delucidazioni sul patto per i vaccini la donna gli spiega che i vaccini vengono venduti a prezzi altissimi al mercato nero. Eko si reca quindi a trovare un uomo che traffica nel mercato nero e tenta di vendergli dei vaccini per beneficiarne lui stesso. Quando Emeka raggiunge la chiesa dove si trova Eko, dopo aver scoperto che l’uomo sta cercando di piazzare i vaccini sul mercato nero, minaccia di tagliare una mano di Eko. Eko, furibondo, attacca Emeka e tre dei suoi uomini, uccidendoli tutti senza pietà. Gli abitanti del villaggio si radunano fuori dalla chiesa, sconvolti, e vedono uscire Eko coperto di sangue. La chiesa, non più sacra, viene chiusa. Amina dice ad Eko di partire per Londra al più presto e che, dopo quello che ha fatto in un luogo sacro, un giorno dovrà costruire una chiesa per essere perdonato per i suoi peccati. Daniel chiede ad Eko se lui è un uomo cattivo dopo quello che ha fatto: Eko non risponde ("Il prezzo della vita").
La vita da sacerdote[]
Qualche tempo dopo Eko si traferisce per un breve periodo di tempo in una parrocchia vicino a Londra. Eko dirà poi a Michael che ogni domenica, dopo la messa, un piccolo bambino lo aspettava dietro la parrocchia. Il bambino un giorno gli si avvicinò e confessò di aver colpito i suo cane con una pala, uccidendolo, perché l’animale aveva morso la sua sorellina su una guancia. Il bimbo era preoccupato di finire all’inferno per la sua azione. Eko disse al bambino che Dio avrebbe che lui stava solo proteggendo la sua sorellina e l’avrebbe perdonato. Il bambino aggiunse che non era preoccupato per il suo perdono ma piuttosto per il fatto che temeva che il cane lo stesse aspettando all’inferno ("Tre minuti").
Alcuni anni dopo Eko diventa sacerdote in una parrocchia in Australia. Un giorno Eko confessa un uomo che era venuto per a portargli un passaporto falso (a nome di un certo Oduduwa Ulu e data di rilascio 16 Aprile 2004) che gli sarebbe servito per raggiungere Los Angeles. Poco più tardi uno dei superiori chiede ad Eko di indagare su quello che sembra essere stato un miracolo: l’apparente risurrezione di una giovane donna affogata in un fiume il giorno precedente. Eko visita il medico legale per avere ulteriori informazioni e l’uomo gli fa ascoltare una registrazione fatta durante l’autopsia: durante l’autopsia la ragazza si era “svegliata” improvvisamente fra le urla di tutto il personale medico presente.
Eko raggiunge allora la casa della ragazza, Charlotte Malkin ed incontra il padre Richard Malkin: l’uomo afferma risolutamente che non c’è stato alcun miracolo e che si è trattato solo di una messa in scena per nascondere l’incompetenza del medico legale. L’uomo ammette poi di fronte ad Eko di essere un sensitivo ma di essere anche un truffatore e che sua moglie ha voluto avvalorare l’idea del miracolo per dimostrare a tutti che i miracoli esistono e che lui è un ciarlatano.
All’Aeroporto di Sidney[]
Giorni dopo, all’aeroporto di Sydney, Eko viene avvicinato da Charlotte Malkin appena prima di imbarcarsi sul volo 815. La ragazza dice ad Eko di aver visto suo fratello Yemi quando è stata fra la vita e la morte: Yemi le ha detto di riferire al fratello di avere fede ("?").
Sull’Isola[]
Prima Stagione (Giorni 1-44)[]
Mr.Eko è uno dei sopravvissuti della sezione di coda dell’aereo: l’uomo aiuta Nancy e trasporta Zack sulla spiaggia. Successivamente Eko chiede a Cindy di occuparsi di Emma e Zack mentre lui recupera i cadaveri dal mare. Quella stessa sera gli Altri attaccano il campo e l’uomo avrebbe dovuto essere uno dei rapiti: tuttavia Eko riesce ad uccidere con una roccia i due uomini che volevano rapirlo. Anche se le sue azioni sono state dettate dall’auto-difesa Eko si sente colpevole di omicidio e fa voto di silenzio per quaranta giorni durante i quali scolpirà alcuni riferimenti biblici su un bastone che da quel momento in poi porterà sempre con sé. Questo bastone verrà successivamente chiamato da Charlie il Bastone di Gesù. Libby cerca di consolare Mr.Eko e gli dice che non deve prendersela con sé stesso perché ha agito per auto difesa: Eko, comunque, non cambia idea e continua il suo silenzio ("Gli altri 48 giorni").
Quando poi i sopravvissuti scoprono la Stazione Freccia Eko trova una Bibbia che nasconde al suo interno uno spezzone di un filmato ("Storia di Kate").
Dopo che Ana Lucia scopre la vera identità di Goodwin e lo uccide Eko la segue fino ad un torrente dove la ragazza scoppia a piangere: l’uomo la consola. Quando Ana Lucia gli chiede come mai lui abbia aspettato quaranta giorni prima di parlare Eko ribatte chiedendo alla donna come mai le abbia atteso quaranta giorni prima di piangere ("Gli altri 48 giorni").
Seconda Stagione (Giorni 44-67)[]
Alcuni giorni dopo, quando Jin viene trovato svenuto sulla spiaggia, Eko ed i suoi compagni lo legano: tuttavia Eko non pensa che l’uomo sia una minaccia: mentre i due discutono Jin riesce a liberarsi e corre sulla spiaggia. Eko insegue Jin ed aggredisce lui, Sawyer e Michael colpendoli con il suo bastone. Insieme ai compagni Eko getta poi i tre uomini nella fossa. Più tardi Ana Lucia chiede ad Eko di colpirla e di gettarla nella buca assieme ai tre prigionieri. Alla fine Eko tira fuori Ana Lucia dalla fossa e le chiede quali informazioni lei sia riuscita ad estorcere ai prigionieri ("Orientamento") ("Gli altri 48 giorni").
Il giorno successivo Eko butta una corda nella fossa ed ordina a Jindi uscire fuori. Durante il tragitto verso la Stazione Freccia, poi, Eko si scusa con Sawyer per le sue azioni e per il fraintendimento quando si sono incontrati per la prima volta. L’uomo è poi visto insieme ai compagni all’interno della Stazione Freccia ("Tutti odiano Hugo").
Il giorno seguente i sopravvissuti della sezione di coda decidono di raggiungere l'altro gruppo alla spiaggia e si preparano per attraversare l’Isola. L’uomo litiga spesso con Ana Lucia sulle intenzioni dei tre prigionieri ed alla fine Jin, Sawyer e Michael sono lasciati liberi. Poco prima di partire Michael scappa per andare a cercare Walt: Jin ed Mr.Eko decidono allora di andarlo a recuperare, pur se con la disapprovazione di Ana Lucia. Eko e Jin si imbattono poco dopo nel cadavere di Goodwin. Durante la ricerca di Michael Eko avverte che qualcuno sta venendo verso di loro e, assieme a Jin, si nasconde fra i cespugli. Mentre sono nascosti i due vedono un drappello di Altri che si muove silenziosamente nella foresta. I due riescono poi a recuperare Michael ed Eko riesce a convincerlo a tornare indietro per poi andare a cercare Walt con un gruppo meglio organizzato ("Oggetti smarriti").
Durante il cammino verso la spiaggia le condizioni di Sawyer si aggravano a causa della sua ferita da arma da fuoco alla spalla. Eko, in disaccordo con Ana Lucia, alla fine decide di attraversare direttamente l’isola, con il rischio di incontrare gli Altri, per raggiungere la spiaggia il prima possibile e salvare così Sawyer ("Abbandono").
Quando il gruppo sta per raggiungere la spiaggia, Ana Lucia uccide inavvertitamente Shannon. Sayid, che era con la ragazza, punta una pistola contro Ana Lucia e, proprio mentre sta per spararle, Eko interviene, lo attacca e riesce a disarmarlo ed a legarlo ad un albero. In seguito Eko porta Sawyer fino al campo ed incontra Kate e Jack che stanno giocando a golf: i due conducono Eko, che trasporta Sawyer, alla Stazione Cigno: mentre osserva il simbolo della DHARMA Eko fa la conoscenza di Locke: Eko spiega a John della morte di Shannon. Poco più tardi l’uomo ferma Jack e Michael che si vorrebbero catturare Ana Lucia: l’uomo si offre di condurre Jack da Sayid ed Ana Lucia ("Ritrovarsi").
Più tardi, sulla spiaggia, Eko tenta di confortare Ana Lucia spiegandole che i sopravvissuti alla spiaggia capiranno che la morte di Shannon è stata un incidente. Poi l’uomo e Locke guardano assieme il filmato di orientamento della Stazione Cigno ed Eko mostra all’uomo la pellicola che ha trovato con i pezzi mancanti del filmato ("Storia di Kate").
Qualche giorno dopo Eko viene a sapere da Claire che Charlie ha trovato una Statuetta della Vergine Maria. Eko affronta allora il ragazzo e gli chiede di portarlo all’aeroplano dove ha trovato la statuetta. Mentre avanzano nella giungla Charlie si arrampica su un albero per stabilire la direzione da prendere: mentre è lassù il Mostro compare fra gli alberi e si avvicina ad Eko. L’uomo osserva il mostro senza paura e, dopo alcuni istanti, il mostro si allontana e scompare fra gli alberi.
Eko e Charlie arrivano alla radura dove si trova la carcasse del Beechcraft: Eko entra nella carlinga e, commosso ed incredulo, scopre i cadaveri di Yemi, Goldie e Olu. L’uomo prende il crocifisso del fratello, lo stesso che lui aveva donato a Yemi quando, da bambini, i guerriglieri nigeriani lo avevano rapito. Poi l’uomo, assieme a Charlie, incendia l’aereo: mentre i resti del Beechcraft bruciano Eko e Charlie recitano assieme il Salmo 23 e Eko rivela al ragazzo di essere un sacerdote ("Il Salmo 23").
In seguito Eko viene avvicinato da Claire e, su sua richiesta, battezza Aaron. Qualche giorno dopo Eko segna alcuni alberi vicini alla spiaggia e poi li abbatte per una ragione inizialmente sconosciuta. Quando Charlie chiede all’uomo perché lo stia facendo Eko risponde che quelli che ha segnato sono gli alberi che gli piacciono. In seguito verrà poi rivelato che Eko vuole costruire una chiesa in memoria della chiesa del fratello Yemi che lui sconsacrò quando era in Nigeria: l’uomo chiederà quindi a Charlie di aiutarlo nella costruzione ("Fuoco e acqua").
Dopo l'aggressione a Sun Eko ed Ana Lucia osservano Sawyer riportare la donna alla spiaggia. Più tardi Eko è fra le persone che assistono alla presa del potere del gruppo, da parte di Sawyer, grazie al possesso delle armi ("Il lupo").
Eko, scoperta la presenza nel Cigno di Henry Gale taciuta a tutti gli altri del gruppo, chiede di poter parlare da solo con il prigioniero. Durante il colloquio Eko chiede scusa a Henry per aver ucciso due uomini degli Altri. Poi l’uomo taglia due ciocche di peli della sua barba e le offre a Henry come simbolo per i due uomini che ha ucciso e come pegno per il suo pentimento ("Maternità").
Mentre Charlie ed Eko costruiscono la chiesa Hurley compare in cerca di Dave: il ragazzo chiede ai due se abbiano visto un tizio calvo e con indosso un accappatoio ("Dave").
Quando decide di comporre un gigantesco segnale di SOS Bernard chiede ad Eko e Charlie di aiutarlo ma entrambi rifiutando dicendo di essere troppo occupati con la costruzione della chiesa. L’uomo non può credere che i due stiano costruendo qualcosa invece di cercare di essere salvati: Eko ribatte che le persone possono essere salvate in svariati modi ("Dave").
Qualche giorno dopo Eko fa un sogno in cui compaiono suo fratello Yemi e Ana Lucia: entrambi dico all’uomo di aiutare Locke e di andare al Punto Interrogativo portando la sua ascia. Eko raggiunge John e gli chiede si aiutarlo a trovare Henry Gale che nel frattempo è fuggito. Più tardi, nella giungla, Eko spiega a John che in realtà loro stanno cercando il Punto Interrogativo: come previsto da Yemi Locke si rifiuta di dire a Eko dove si trovi quel posto così Eko lo tramortisce colpendolo con il manico della sua ascia. Quando Locke riprende decide di mostrare all’uomo la mappa che ha disegnato copiandola dalla porta nel Cigno: Eko decide che loro due troveranno il Punto Interrogativo indicato dalla mappa. Dopo aver camminato a lunog i due arrivano alla radura dove è precipitato il Beechcraft.
Durante la notte Locke fa un sogno che coinvolge anche Eko e Yemi e che li vede arrampicarsi su per una parete di roccia accanto al luogo dove si sono accampati. Una volta sveglio Locke racconta ad Eko del suo sogno: l’uomo decide allora di arrampicarsi su per la parete ma, una volta arrivato in cima, non vede altro che un prato. Quando però abbassa lo sguardo sulla radura sottostante Eko vede che del sale è stato disposto sul terreno impedendo all’erba di crescere: un gigantesco punto interrogativo è la forma che appare ai suoi occhi. Quando i due scavano sotto l’aeroplano, che nascondeva il punto del punto interrogativo, scoprono il portello della Stazione Perla.
I due scendono nella stazione e scoprono una sala piena di monitors che consentono agli occupanti della stazione di controllare quello che accade in molte altre stazioni: Eko e Locke vedono infatti Jack nel Cigno. I due uomini trovano un filmato di orientamento della stazione e scoprono che il compito degli occupanti della Perla era osservare il comportamento e le reazioni psicologiche delle persone nelle altre stazioni che sono convinte di compiere dei ruoli di estrema importanza. Questa notizia, assieme alla falsa affermazione di Henry Gale che affermava di non aver premuto il pulsante e, malgrado questo, tutti loro erano ancora vivi, distrugge la fiducia di Locke nell’Isola. A causa del suo sogno, invece, Eko comprende che la pressione del pulsante sia diventata ancora più importante. L’uomo dice a John che prenderà il suo posto nella pressione del pulsante se lui non è più motivato a farlo. L’uomo trova poi molti quaderni riempiti che scritte e numeri: Eko, convinto che si tratti di documenti molto importanti, decide di portarli via con sé ("?").
Dopo la morte di Libby Eko ritorna nella botola ed i suoi compagni si domanda se l’uomo sia impazzito. Eko decide di trasferirsi all’interno del Cigno per poter continuare a premere il pulsante. L’uomo chiede a Charlie di portargli i suoi averi dalla spiaggia perché ha deciso di smettere di costruire la chiesa: la notizia delude enormemente Charlie. Più tardi Jack chiede all’uomo se vuole andare al funerale di Libby e Ana Lucia: Eko lo ringrazia ed aggiungere che pregherà per loro a suo modo ("Tre minuti").
Qualche giorno più tardi Locke cerca di fermare Eko dal premere il pulsante: Eko ribatte di non avere la minima intenzione di abbandonare il suo compito. In seguito a questo John cerca di distruggere il computer con il bastone di Eko, ma Eko glielo impedisce con la forza. I due lottano furiosamente ed alla fine Eko sbatte John fuori dal Cigno. Più tardi Locke e Desmond, che come il compagno non vuole che il pulsante sia premuto per vedere cosa accadrà, ingannano Eko simulando un black-out. Quando Eko esce dalla stanza del computer per ripristinare la luce Eko e Desmond entrano nella stanza e chiudono fuori Eko. Nel frattempo Eko ha notato la scritta QUARANTENA sulla botola. Accortosi dell’inganno Eko, furioso, chiede a Charlie come sia possibile aprire la porta della stanza del computer. Charlie ed Eko si allontanano nella foresta e poco dopo tornano al Cigno con alcuni candelotti di dinamite. Eko sistema la dinamite accanto alla porta, mentre Charlie cerca di dissuaderlo: Eko afferra allora la cintura di Charlie e la lancia contro la parete magnetica della stazione dove l’oggetto resta appesa. Charlie, sorpreso, tace. Eko accende poi la miccia, senza avvertire Charlie. Quando il display raggiunge pochi secondi Desmond, preoccupato, apre la porta ed Eko entra nella stanza mentre la stazione trema fortemente e numerosi oggetti metallici cominciano a volare per la stanza verso la parete magnetica. Locke, sconvolto, ammette di fronte ad Eko di essersi sbagliato. Desmond aziona all’ora all’ultimo secondo la procedura di fail-safe causando la scarica e l’implosione della Stazione Cigno ("Si vive insieme, si muore soli").
Terza Stagione (Giorni 68-73)[]
Dopo l'implosione della Stazione Cigno Eko, gravemente ferito, viene trasportato da un orso polare all’interno di una caverna, la tana dell’animale. Il bastone di Eko cade da un albero e quasi colpisce Locke subito dopo la scarica. Locke e Charlie vanno alla ricerca di Eko: John si sente infatti in colpa per la sorte dell’uomo poiché è stato il suo contrasto con Eko ad aver portato all’implosione del Cigno. Locke cerca e trova Eko dopo aver seguito le tracce dell’orso, colpisce l’animale con la sua torcia e riporta Eko al campo. Mentre Charlie va in cerca di acqua John chiede scusa ad Eko dicendo che è tutta colpa per quello che è successo e per il rapimento dei loro amici: Eko si sveglia improvvisamente e dice a John che è ancora in tempo per proteggere tutti loro e che riuscirà a salvare i loro amici perché è un cacciatore. Quando Charlie ritorna Eko è di nuovo in uno stato di incoscienza. Ritornati al campo Locke affida la sorveglianza e la cura di Eko a Claire, Nikki e Paulo ("Ulteriori istruzioni").
Eko rimane in stato febbrile e in coma per due giorni dopo essere stato salvato: improvvisamente poi l’uomo si sveglia e vede Yemi in piedi davanti a lui. Yemi dice al fratello che è giunto il momento di confessare i suoi peccati e che Eko sa dove trovarlo. Poco dopo la tenda di Eko prende fuoco. Eko viene salvato da Charlie e Hurley ma scompare non appena i due si distraggono. Eko di dirige verso la radura del Beechcraft e Locke, Sayid, Nikki e Paulo, indovinando la sua meta partono alla sua ricerca: poco più tardi i quattro trovano Eko vicino ad un fiume dove, pochi istanti prima, Eko ha visto il Mostro riflesso sull’acqua del torrente. Dopo essere stato perseguitato da molte visioni di suo fratello e degli uomini che ha ucciso ed aver intravisto più volte il Mostro, Eko ed i suoi compagni raggiungono la radura dell’aereo dei narcotrafficanti dove si trovava il corpo di Yemi.
Con sua grande sorpresa Eko scopre che il corpo di suo fratello non si trova più nell’aereo. Mentre gli altri sono nella Stazione Perla Eko vede suo fratello comparire sul bordo della radura e lo segue su una collina fiorita. Yemi chiede al fratello di confessare i suoi peccati ma l’uomo afferma di non avere colpe per quello che è successo. Eko afferma di non aver chiesto la vita che gli è stata concessa ma comunque gli è stata data e con essa lui ha cercato di fare il meglio possibile. Eko accenna anche al sacrificio che ha compiuto per Yemi quando erano bambini. Yemi allora afferma freddamente che Eko gli sta parlando come se lui fosse suo fratello, quindi scompare nella giungla: Eko si precipita ad inseguirlo.
In quel momento il Mostro appare ed avanza minacciosamente mentre Eko inizia a recitare il Salmo 23. Questa volta, però, il mostro attacca Eko, lo afferra, lo scaglia con violenza contro gli alberi e poi lo schianta contro il terreno. Poco dopo Locke trova l’amico ormai in punto di morte: appena prima di morire, però, Eko sussurra qualcosa all'orecchio di John. Quando Sayid chiede a Locke cosa Eko gli abbia detto questi risponde che l’uomo gli ha detto che loro saranno i prossimi ("Il prezzo della vita").
Post mortem[]
Dopo la morte di Eko Locke dice a Sayid che troppe persone sono morte ultimamente: l’uomo suggerisce di non seppellire Eko nel cimitero per non sconvolgere troppo i loro compagni. I due tornano allora al campo per prendere delle pale e decidono di seppellire Eko nel posto in cui è morto. Mentre si dirigono verso la spiaggia i due trovano il bastone di Eko. Locke fa un piccolo discorso per la morte dell’amico e, poco dopo, scorge per caso il verso della Genesi 13:14 scritto a lettere maiuscole sul bastone: “Alza lo sguardo e guarda verso nord”. Appena sotto la scritta Giovanni (John) 3:05 ("Lo voglio").
Locke, Kate, Sayid e Danielle si dirigono a nord seguendo la direzione 305 trovata sul bastone di Eko e trova la Stazione Fiamma ("Digitare 77").
Hurley dice a Sayid che da quando è tornato alla vita reale ha cominciato a vedere le persone morte. Poi muove un pezzo di scacchi su una scacchiera e dice al vuoto "Scacco matto, Mr. Eko" ("Casa dolce casa, seconda parte").
Curiosità[]
- In base a un'intervista (ref) rilasciata a Bryan Burk, Mr. Eko all'inizio doveva chiamarsi Emeka, ma è stato cambiato in Eko poco prima dell'inizio della seconda stagione. In un'intervista con Adewale sul Podcast di Channel 4, Adewale ha rivelato che è stato cambiato perché nella tribù di cui lui fa parte Eko è un cognome molto comune.
- Eko è stato il 16° personaggio ad avere un flashback.
- Eko appare in 22 episodi.
- Eko non ha mai visto Boone, Walt, Juliet, Daniel, Charlotte e Miles.
- Il suo messaggio a Locke (Giovanni 3:05): "Gesù rispose, in verità vi dico, l'uomo che non è nato dall'acqua e dallo spirito non può entrare nel Regno dei Cieli".
- Eko è morto proprio nell'episodio 3x05.
- Eko è stato il primo ad ammazzare uno degli Altri.
- In Lost: Via Domus, Eko viene visto all'hotel Persephone.
- Eko e Paulo sono gli unici a non essere mai apparsi in un episodio nella serie successiva alla loro morte.
- Eko ha indossato gli stessi vestiti sull'isola ogni giorno, tranne prima di morire quando si è cambiato la maglietta.
- Eko è stato ucciso il 72° giorno, come il numero dei sopravvissuti allo schianto.
Teorie[]
- Il nome potrebbe essere un riferimento ad Umberto Eco che ha scritto Il pendolo di Foucault, un romanzo che narra di alcuni ragazzi che lavorano in una casa editrice che creano storie alternative per divertirsi per essere infine catturati nella realtà delle loro stesse finzioni.
- Il nome potrebbe stare per "echo", perché la sua personalità sembra riflettere (come fa il suono) ciò che gli sta intorno.
- È solo un ragazzino qualsiasi quando è nel villaggio.
- Diventa un feroce criminale quando viene rapito dai guerriglieri.
- Si adatta a vivere come prete durante il suo travestimento.
- Il nome è molto simile a quello di "Enkidu", l'uomo selvaggio della foresta nell'Epopea di Gilgamesh.
- Adewale Akinnuoye-Agbaje ha avuto l'idea, non gli autori, di incidere passi delle Scritture sul bastone; in ogni caso, le Scritture probabilmente non sono molto significative. (Source)
- Potrebbe essere venuto a contatto con Charlie prima del disastro, mentre svolgeva il suo operato nel Regno Unito.
- Potrebbe aver visto Ms. Klugh quando è stato assalito dal fumo nero, e comunque la donna potrebbe appartenere al suo passato o avere qualche collegamento con lui.
- Potrebbe rappresentare lo Yin in contrapposizione a Locke che sarebbe lo Yang (come il simbolo dello yin-yang molto simile al logo della stazione Il Cigno). Sono entrambi uomini di fede e si sono riavvicinati. Sono anche entrambi presenti all'esplosione della stazione Cigno.
- Potrebbero essere entrambi parte della contrapposizione bianco/nero (Backgammon, gli occhi di Locke nel sogno di Claire, le pietre di Adamo ed Eva), che vedrebbe Eko nella parte del nero e Locke in quella del bianco.
- "L'isola del giorno prima" è un romanzo di Umberto Eco.
Domande irrisolte[]
- Chi è la moglie con cui lui non sta più da tempo, come ha detto a Jin nell'episodio Oggetti smarriti?
- Come è riuscito a sopravvivere all'implosione del Cigno? (Ulteriori istruzioni)
- Come mai il Mostro lo ha lasciato vivere la prima volta e non la seconda?
- Perché Eko non si pente dei suoi omicidi, quando dopo aver ucciso i due Altri non parla per 40 giorni come redenzione? (Il prezzo della vita) (Gli altri 48 giorni)
Galleria fotografica[]
Vedi anche[]
- Kolawolfe Obileye, Jr. - ha interpretato Mr. Eko da bambino nell'episodio "Il Salmo 23".
Personaggi principali | |
---|---|
Eko | ||
---|---|---|
Interpretato da Adewale Akinnuoye-Agbaje | ||
Episodi dedicati | "Il Salmo 23" • "?" • "Il prezzo della vita" | |
Personaggi nei flashback | Amina • Caldwell • Capo dei guerriglieri • Compratore • Daniel • Donna cieca • Donna nigeriana • Emeka • Goldie • Libby • Charlotte Malkin • Joyce Malkin • Richard Malkin • Marocchino No. 2 • Marocchino robusto • Valerie McTavish • Dr. Ian McVay • Monaca • Monsignore • Olu • Prete nigeriano • Ticket agent • Ufficiale militare • Vittima • Yemi | |
Oggetti | Bastone • Croce • Passaporto • Statuette della Vergine Maria |