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L'Uomo in Nero è un misterioso abitante dell'Isola, antagonista di suo fratello gemello Jacob. In vita, e in alcune altre occasioni successive, appare come un uomo di 43 anni con capelli scuri, occhi d'acciaio e pelle abbronzata. Nel 2007, in forma umana, appare nelle sembianze di John Locke. Quando non assume sembianze umane appare quasi sempre come una colonna di fumo nero volante che può ferire o uccidere le persone, nonché leggere nel pensiero e proiettare i ricordi alle persone che ritiene importanti. L'Uomo in Nero è nato sull'Isola ai tempi dell'impero egizio. Ha vissuto parecchio tempo con i sopravvissuti del naufragio di sua madre e ha cercato di sfruttare l'elettromagnetismo per fuggire dall'Isola. La madre adottiva ne ostacola i piani ed egli, per vendetta, la uccide. Jacob, a sua volta, lo porta al cuore dell'Isola e, spingendolo violentemente verso la cascata, lo uccide, trasformandolo nel fumo nero. I due fratelli, incapaci di sconfiggersi a vicenda, rimangono in conflitto per secoli, portando sull'Isola persone per provare la vera essenza della natura umana. L'Uomo in Nero alla fine trova una scorciatoia per uccidere il fratello, assumendo nuove sembianze e convincendo qualcun altro a pugnalarlo. Ha tentato di uccidere i rimanenti candidati di Jacob e cercato di usare Desmond Hume per fare l'unica cosa che non poteva: distruggere l'Isola. Dopo che Desmond disattiva la Sorgente, ritorna mortale. Durante la lotta con Jack alla scogliera, Kate sopraggiunge sparandogli alle spalle. Jack spinge l'uomo in nero ferito e allibito oltre il precipizio, uccidendolo.
Storia[]
Gioventù e trasformazione[]
L'uomo in Nero nasce sull'Isola partorito della madre Claudia naufragata insieme ad altri. Una donna sull'Isola aiuta Claudia a far nascere lui e il suo fratello gemello Jacob. La donna uccide però Claudia e prende con sé i gemelli e li cresce. I ragazzi inizialmente conducevano una vita senza preoccupazioni, ma all'età di circa 13 anni hanno scorto sull'Isola gli altri sopravvissuti. Dopo averlo detto alla Madre, la donna li ha condotti ad una cava, dalla quale proveniva una potente luce. La Madre disse che questa era la ragione per la quale entrambi erano sull'Isola, e che uno di loro sarebbe dovuto diventarne il protettore. Il Ragazzo in Nero notò quanto fosse intensa la luce, ma la Madre lo ammonì di non entrare mai nella caverna. Più tardi, il fantasma di Claudia riesce a convincere il ragazzo a far parte della sua gente, contro i desideri di sua Madre. Il Ragazzo in Nero invita allora anche Jacob ad andare con lui, ma Jacob sceglie di rimanere con sua Madre (adottiva).
Gli anni passarono, ma i fratelli rimasero in contatto, incontrandosi spesso per giocare al loro gioco di infanzia Senet. L'Uomo in Nero disapprovava queste persone, ma quando scoprirono l'elettromagnetismo dell'Isola, li usò per scavare un pozzo fino alla sua sorgente cercando una via di accesso alla luce che sua madre adottiva gli aveva mostrato una volta. Ha in mente di costruire una ruota per convogliare la sua energia e lasciare l'Isola. Jacob però lo racconta alla loro madre, lei lo stordisce, ricopre il suo pozzo ed uccide tutta la sua gente. Furioso, l'Uomo in Nero entra nel suo accampamento e la colpisce a morte.
Jacob vendica la morte della madre gettando suo fratello nella Sorgente, che trasforma la sua anima nel Mostro di Fumo Nero, uccidendo in qualche modo il suo corpo. Jacob dispone i corpi della madre e del fratello in una caverna, dove Locke secoli dopo li soprannomina i nostri "Adamo e Eva." ("Al di là del mare") ("La casa del Sol Levante")
1867 - L'arrivo della Roccia Nera e di Richard Alpert[]
Un giorno durante il 19esimo secolo, l'Uomo in Nero, vestito con una tunica nera e pantaloni grigi, raggiunge Jacob sulla spiaggia dell'Isola presso la statua di Taweret, per osservare una nave in avvicinamento. Dopo aver rifiutato la cortese offerta di cibo di Jacob ("Ho appena mangiato"), inizia una breve conversazione con lui, nella quale accusa Jacob di aver richiamato la nave sull'Isola. L'Uomo in Nero esprime una visione negativa dell'umanità, stabilendo che la presenza di uomini sull'Isola porterebbe solo discordia, distruzione e corruzione, come sempre è stato, un punto di vista che però Jacob non condivide.
L'Uomo in Nero esprime il suo desiderio di annientare Jacob, promettendogli che un giorno troverà 'un modo' per farlo. Jacob sembra impassibile, anzi risponde che "Quando lo farai, io sarò qui."
L'Uomo in Nero quindi dice con sarcasmo a Jacob che è un piacere parlare con lui, poi lascia la spiaggia. ("L'incidente, prima parte")
Poco dopo il naufragio della Roccia Nera sull'Isola, Richard, imprigionato dalle catene, sente il suono del Mostro sopra coperta, insieme a urla di agonia provenienti dall'equipaggio. Poi il fumo nero fa improvvisamente irruzione nella stiva, uccidendo Jonas Whitfield per poi scrutare i ricordi di Richard. Presto l'Uomo in Nero torna sotto le sembianze di Isabella per informarlo che si trovano entrambi all'inferno. Richard la convince poi a fuggire quando sente il suono del Mostro, ma subito dopo la sente urlare, senza poterla vedere, e capisce di averla persa per la seconda volta. In seguito, presentandosi con l'aspetto dell'uomo che aveva incontrato Jacob alla spiaggia, l'Uomo in Nero libera Richard dalle catene e afferma che sia stato "il diavolo" a prendere Isabella. Gli propone di fuggire dall'inferno, dicendogli che per farlo Richard dovrà uccidere la persona che l'Uomo in Nero ha definito "il diavolo". Poi consegna a Richard un coltello, dicendogli che dovrà piantarlo nel petto del diavolo senza lasciargli proferir parola. Richard gli domanda come possa un coltello trapassare il fumo nero, ma l'Uomo in Nero gli rivela che in realtà è lui il fumo nero. Afferma di aver tentato di salvare Isabella dal diavolo, ma senza riuscirci. Quando Richard si fa incalzante chiedendogli come non sia riuscito a salvarla se è il mostro di fumo, l'Uomo in Nero risponde di aver perso qualcosa. Sostiene che Jacob abbia rubato il suo corpo. Poi interroga Richard su quanto ardentemente rivoglia sua moglie, e lo convince a partire per la sua missione omicida, nonostante questo fosse dubbioso, perché convinto di essere finito all'inferno proprio per aver commesso un omicidio.
Quando Richard fa ritorno però dice all'Uomo in Nero di non essere riuscito a fare quanto stabilito e gli consegna una pietra bianca, un dono da parte di Jacob. L'Uomo in Nero capisce che Richard ha lasciato parlare Jacob e dice di non biasimarlo se si è lasciato sedurre dalle sue parole, poiché sostiene di sapere quanto Jacob sappia essere convincente. Dopodichè se ne va lasciando aperta la proposta verso Richard di unirsi alla sua causa, se mai cambierà idea. Di lì a poco, Jacob raggiunge l'Uomo in Nero su una scogliera e si mostra stupito del fatto che abbia realmente cercato di farlo uccidere. L'Uomo in Nero controbatte di volersene semplicemente andare dall'Isola e gli chiede di lasciarlo andare. Jacob gli giura che finchè avrà vita questo non succederà. L'Uomo in Nero allora afferma che lo ucciderà, al che Jacob risponde che qualcuno prenderà il suo posto. L'Uomo in Nero allora dice che ucciderà anche i suoi successori. Jacob allora gli fa dono della stessa bottiglia di vino che aveva condiviso con Richard, per fargli avere qualcosa con cui passare il tempo. Dopodichè se ne va, affermando che avrà certamente modo di rivederlo presto in giro, e l'Uomo in Nero replica sussurrando "Prima di quanto pensi", disintegrando la bottiglia su uno scoglio e lasciando finalmente scorrere libero il vino che vi era imprigionato. ("Ab aeterno")
1988[]
Sul sentiero verso la Torre Radio nel 1988, la spedizione scientifica di Danielle Rousseau, accompagnata da un Jin fuori epoca, viene attaccata dall'Uomo in Nero nella forma di fumo nero. Silenziosamente viene uccisa Nadine, poi un albero viene strappato dal terreno. Quindi il fumo nero appare davanti alla squadra, volteggiando sopra Montand poco prima di catturarlo e trascinarlo per una lunga distanza nella giungla, per finire quindi dentro un'apertura sul muro esterno del Tempio. Con l'aiuto di Jin, la squadra francese cerca di trattenere Montand, ma nel contrasto L'uomo in Nero riesce a strappare il corpo di Montand dal suo braccio, trascinandolo poi in profondità.
Alcuni momenti dopo, la voce di Montand chiama aiuto sostenendo che il fumo nero sia scomparso. Per salvare il suo compagno, Robert, Lacombe e Brennan si calano nell'apertura, sparendo. Sembra comunque che Montand non sia sopravvissuto a lungo, il suo corpo viene infatti trovato anni dopo non lontano dall'apertura. ("Los Angeles LA X, seconda parte")
Cosa esattamente sia successo al team francese nel Tempio è sconosciuto; due mesi dopo, tuttavia, ad inizio 1989, Jin scopre i corpi di Lacombe e Brennan vicino all'accampamento sulla spiaggia della Rousseau. Assiste anche ad un contrasto tra una isterica Rousseau che punta il fucile contro Robert. La Rousseau sostiene che Robert non sia più sè stesso, che gli altri membri della squadra avevano contratto la Malattia e che erano stati cambiati dal "Mostro". Robert dice che non si tratta di un mostro, ma di un "sistema di sicurezza" per proteggere il Tempio. Mentre convince Danielle ad abbassare l'arma, Robert cerca di spararle con il suo fucile, ma Danielle gli aveva precedentemente rimosso il percussore. Danielle risponde sparando in testa a Robert. ("Questo posto è la morte")
Dopo lo schianto del Volo Oceanic 815[]
Giorni 1-44 (Prima Stagione)[]
Dopo lo schianto del volo Oceanic 815 sull'isola, l'entità, nota ai sopravvissuti come "il Mostro", inizia a scatenarsi nella giungla, svegliando i sopravvissuti durante la prima notte sull'isola. Si sentono provenire dalla giungla suoni forti, metallici, mentre si vedono gli alberi che vengono abbattuti. Rose commenta che ciò le suona familiare, nonostante venga dal Bronx, New York. ("Pilota, prima parte")
Il giorno dopo, tentando di recuperare il trasmettitore, Jack, Kate e Charlie si avventurano nella giungla per ispezionare la cabina di pilotaggio dell'aereo schiantato. il pilota viene trovato vivo, ma viene inaspettatamente tirato fuori dalla fronte dell'aeroplano dall'entità nella sua forma di fumo nero. Il pilota più tardi viene ritrovato morto, su un albero, col corpo insanguinato e dilaniato. L'entità poi insegue Jack, Kate e Charlie nella giungla, ma scompare quando cessa la pioggia. ("Pilota, prima parte")
Tre giorni dopo, Locke era nella giungla per cacciare un cinghiale, quando ha il suo primo incontro ravvicinato con l'Uomo in Nero. Mentre si avvicinava da sopra, Locke rimase impietrito a fissarlo. Locke riuscì a scamparla, illeso e con una specie di risveglio spirituale. Dice in seguito a Jack: "Ho guardato negli occhi dell'Isola... e quel che ho visto era splendido." ("La caccia")
Durante il sesto giorno, mentre Jack inseguiva l'apparizione di suo padre Christian, si sentono i rumori prodotti dall'Uomo in Nero in forma di Fumo Nero poco prima che Christian riapparisse tra gli alberi. Dopo la scoperta delle grotte da parte di Jack, mentre Arzt cerca di dissuadere Hurley, Sun, Jin, e Michael dal traslocare là, si sentono gli stessi ruggiti nella giungla, che fanno cambiare idea ad Arzt. ("Arzt & Crafts")
Quasi tre settimane dopo l'incontro di Locke, il Fumo Nero appare a Boone in un'allucinazione, provocata dalla droga che Locke gli ha applicato sulla testa. Nella visione di Boone, l'Uomo in Nero insegue lui e sua sorella Shannon. All'inizio dell'inseguimento, egli sembra sbucare dal terreno e può essere visto per una frazione di secondo. I due riescono a scampare il primo attacco senza subire danni, ma l'Uomo in Nero poi ritorna per un nuovo attacco. Questa volta riesce a catturare Shannon, che stava subito dietro a Boone, e la solleva in aria. Boone, già a una certa distanza, non poteva fare niente a parte guardare inorridito. In seguito, Boone trova Shannon morta, mutilata e coperta di sangue. Le azioni dell'Uomo in Nero nel sogno di Boone appaiono essere coerenti con il suo comportamento fuori dal sogno, anche se Boone e Shannon non lo incontreranno mai effettivamente (poichè moriranno entrambi a causa di qualche incidente). ("Ragione e sentimento")
Tre settimane dopo, in marcia verso la "Roccia Nera", il gruppo formato da Rousseau, Jack, Locke, Hurley, Kate, e Arzt viene inseguito dall'Uomo in Nero in forma di Fumo Nero, nel Territorio Oscuro. Riescono a nascondersi dietro ad alcuni grossi alberi, che la Rousseau dice essere "sicuri". Jack chiede alla Rousseau cosa fosse stato ad inseguirli, e lei si riferisce al "Sistema di Sicurezza"; Jack le chiede a quale scopo serva, e lei risponde che "come tutti i sistemi di sicurezza, serve a proteggere qualcosa." Kate quindi chiede cosa debba essere protetto, e la Rousseau replica: "l'Isola." ("Esodo, prima parte")
Più tardi, lo stesso giorno, trasportando la dinamite dalla Roccia Nera attraverso il Territorio Oscuro per poter spalancare la Botola, il gruppo viene nuovamente inseguito dall'Uomo in Nero. Dopo essere apparso come un sottile sbuffo di fumo, visto sia da Jack che da Kate, si muove serpeggiando tra gli alberi poco lontano; poco dopo si sentono i consueti rumori e le seguenti esplosioni con sradicamento di alberi. ("Esodo, seconda parte")
Dopo l'ultimo incontro con l'Uomo in Nero, Locke era sicuro di non poter essere danneggiato, e decide di andare incontro al Fumo Nero invece di fuggire via. Questa volta però l'Uomo in Nero attacca Locke e lo sbatte a terra. Fissandolo con orrore, Locke riesce ad alzarsi e a zoppicare via, ma viene catturato dal Fumo Nero per il piede sinistro e trascinato via. Jack riesce a trattenere Locke per le braccia, mentre il Fumo Nero cerca di trascinare la preda in un buco sottoterra. Locke dice a Jack che tutto sarebbe andato a posto se lo avesse lasciato andare, ma Jack rifiuta, ordinando a Kate di prendere la dinamite dallo zaino e di lanciarla nel buco. Quando lei lo fa, dopo una grossa esplosione Locke viene finalmente rilasciato. La nuvola di Fumo Nero inizia a dissiparsi, allontanandosi dal gruppo. ("Esodo, seconda parte")
Giorno 50 (Seconda Stagione)[]
Sei giorni dopo l'attacco al gruppo nel Territorio Oscuro, Charlie e Mr. Eko incontrano l'Uomo in Nero. Eko vede per un istante uno sbuffo di fumo nero, lo stesso visto precedentemente da Jack e Kate. Più tardi, mentre Charlie era in un'albero, dei suoni circondarono Mr. Eko, che si guardava attorno per capirne la provenienza. I rumori familiari prodotti dal fumo nero si sentono proprio mentre appare l'Uomo in Nero, sradicando alberi nell'avvicinarsi. Charlie spaventato urla a Eko di fuggire, ma questo resta fermo sul posto; mentre il fumo nero volteggiava a pochi centimetri dalla faccia di Eko, si possono intravedere diverse immagini dal passato di Eko lampeggiare all'interno della nuvola, coincidenti con i rumori meccanici prodotti dal mostro. Subito dopo, il mostro si ritira nel sottosuolo. ("Il Salmo 23")
Giorni 71-82 (Terza Stagione)[]
Dopo tre settimane passate senza alcun incontro, l'Uomo in Nero si manifesta nelle sembianze di Yemi, il fratello morto di Eko (utilizzando il cadavere nell'aereo). Appare dinanzi a Mr. Eko diverse volte, dicendogli sempre che è giunto per lui il tempo di essere giudicato. Mentre Eko si fa strada verso l'aereo degli spacciatori — il luogo in cui Yemi morì — l'Uomo in Nero arriva in forma di cerchi di fumo accerchiando Eko da lontano. Per mettere alla prova Eko, l'Uomo in Nero appare in forma di una figura del passato di Eko che gli grida che è giunto il momento in cui egli venga giudicato. Quando Eko si ferma per prendere fiato in riva al fiume, il Mostro arriva alle sue spalle e sembra sul punto di avvolgerlo, ma Eko vede il suo riflesso nell'acqua e rimane fermo. Il Mostro torna indietro velocemente nella giungla proprio mentre Locke balza fuori dal fogliame in cerca di Eko. ("Il prezzo della vita")
Più tardi quel giorno, Eko raggiunge l'aereo degli spacciatori precipitato e lì incontra di nuovo l'Uomo in Nero, con le sembianze di Yemi, che chiede ad Eko di confessare i propri peccati. Eko ammette di non avere rimorsi verso ciò che ha fatto, e che non è in cerca del perdono di Yemi. Yemi risponde, "mi parli come se fossi tuo fratello", poi sparisce nella giungla. Seguendolo, Eko incontra l'Uomo in Nero nella familiare forma della colonna di fumo nero, che sembra essersi allargata incredibilmente. Ruggendo afferra Eko e comincia a sbatterne il corpo fra gli alberi e sul suolo, fino ad ucciderlo. L'Uomo in Nero sparisce quando Locke ed il resto del suo gruppo che si trovava a La Perla accorrono sulla scena allertati dal rumore della battaglia. Pochi istanti dopo, Eko muore fra le braccia di Locke, sussurandogli le sue ultime parole. Quando gli viene chiesto cosa gli abbia detto il moribondo, Locke risponde: "Ha detto che noi saremo i prossimi." ("Il prezzo della vita")
Nove giorni dopo, quando un ragno cade sopra Nikki, si sente il rumore metallico dell'Uomo in Nero ed un'orda di ragni sbuca dalla vegetazione ed attacca Nikki. Sia Nikki che Paulo vengono paralizzati dal morso dei ragni, scambiati per morti e sepolti vivi. Dopo molte speculazioni, il rumore metallico e la successiva apparizone dei ragni sono state confermate come manifestazioni dell'Uomo in Nero nel Official Lost Podcast of March 21, 2008. ("Exposé")
Il giorno dopo, Kate e Juliet sono state ammanettate nella giungla insieme. L'Uomo in Nero nella sua forma di Mostro inizia a dargli la caccia. Juliet finge di non sapere nulla sul Mostro e le due si nascondono nelle radici di un albero di banane. Mentre sono nascoste dietro alle radici, il Mostro le osserva dall'alto, emettendo una serie di flash di luce brillanti ed intensi diretti proprio verso le due donne, poi si ritrae lasciandole sole. ("Abbandonate")
L'uomo in Nero appare nuovamente il giorno successivo in forma di 3 piccole nuvole di fumo. Velocemente le tre nuvolette di fumo si uniscono a formarne una più grande ed iniziano ad inseguire Juliet e Kate di nuovo. Questa volta, prima di mettersi a correre, Juliet apre le manette, tirando fuori la chiave dalla sua tasca, dove le aveva tenute nascoste a Kate fino ad allora. Juliet corre dall'altra parte della barriera sonica ed esorta Kate a raggiungerla. Dopo che Kate l'ha raggiunta riluttante, Juliet attiva la barriera utilizzando un tastierino numerico elettrico. Il mostro prova a seguirle, ma viene respinto dalla barriera sonica, come se avesse colpito un muro invisibile. Si separa nuovamente in tre piccoli cerchi di fumo e torna indietro nella giungla. Il Mostro aveva strillato mentre veniva respinto. Juliet nota, "Non sappiamo che cosa sia, ma sappiamo che non gli piacciono le nostre barriere." ("Abbandonate")
Giorni 97-100 (Quarta stagione)[]
Quando Hurley incappa nella Cascina di Jacob, vede Christian Shephard sulla sedia a dondolo di Jacob, vestito nel suo solito modo. ("L'inizio della fine")
Mentre il villaggio è sotto assedio dei mercenari, Ben evoca l'Uomo in Nero in una stanza segreta della sua abitazione. Esso appare come una nuvola nera, più grande che mai, che scorre parallela al terreno. Riesce a ferire solo uno dei mercenari sul serio (Mayhew), ma in compenso provoca molta confusione e panico tra le vittime, che sparano invano su di lui. Keamy descrive poi il Mostro come "una colonna di fumo nero". ("Cambio delle regole")
L'Uomo in Nero, nelle sembianze di Christian Shephard "rapisce" Aaron dall'accampamento di Sawyer, Miles e Claire. Miles in seguito vede Claire in piedi con lui nella notte, chiamandolo "papà". ("Intervento imprevisto") Quando Locke entra nella capanna di Jacob, incontra "Christian", il quale sostiene di parlare a nome di Jacob. Evita di chiarire la questione di Claire, spingendo Locke a chiedere "Come posso salvare l'Isola?" In risposta, l'Uomo in Nero gli dice che "dovranno spostare l'Isola". Poco dopo, "Christian" appare a Michael sul "Kahana", preannunciato da dei sussurri. Christian dice a Michael che "ora può andarsene" e la bomba, che stava cercando di controllare con l'estintore ad idrogeno liquido, esplode. ("Ricerca febbrile") ("Casa dolce casa, seconda e terza parte")
Dopo aver trascorso del tempo insieme a Christian Shephard nella Cascina di Jacob, Claire, ormai in preda alla pazzia, conosce l'Uomo in Nero nelle sembianze di John Locke. Lei però non lo riconosce come Locke, ma come il suo "amico". Lei è convinta che questo "amico" la protegga dagli attacchi degli Altri e la aiuti a sopravvivere nella giungla, dove sopravvive per ben tre anni. L'Uomo in Nero la inganna raccontandogli che gli Altri hanno rapito suo figlio Aaron e motivandola quindi con l'odio. ("Il faro") ("Ricognizione")
Flash Temporali[]
L'Uomo in Nero appare a Locke sotto le sembianze di Christian mentre si trova intrappolato sotto il pozzo della stazione Orchidea (non ancora esistente in quel flash temporale). L'Uomo in Nero ribadisce che quando disse a Locke che loro dovevano spostare l'Isola, si riferiva proprio a lui. Invita quindi Locke a riallineare la ruota ghiacciata confermandogli ciò che Richard gli disse e cioè che nel tentativo di riunire gli Oceanic Six lui dovrà morire come "sacrificio". Alcuni istanti prima che Locke sparisca (girando la ruota), "Christian" dice a Locke di salutargli suo figlio. ("Questo posto è la morte")
Dopo l'arrivo del volo Ajira 316[]
2007 (Quinta stagione)[]
Dopo che il volo Ajira 316 "atterra" sull'Isola Idra, Sun e Frank sentono il rumore del fumo nero arrivare dall'isola principale, ma Sun dice che probabilmente si tratta semplicemente di un animale. Qualche istante più tardi, l'Uomo in Nero, nelle sembianze di Christian, mostra a Sun una foto risalente al 1977 che inquadra tra gli altri: Jack, Kate, e Hurley facenti parte del progetto DHARMA. Lui le dice che ha un "viaggio piuttosto impegnativo davanti a sé" e di andare alla vecchia casa di Ben ed aspettare John Locke. ("Namaste") ("Ciò che è morto è morto")
All'accampamento dei sopravvissuti del volo Ajira sull'isola Idra, l'Uomo in Nero assume le sembianze di Locke e parla ad Ilana. Egli le rivela dei veri ricordi di Locke ("...io sono morto..."). In seguito l'Uomo in Nero va a trovare Ben (ferito gravemente) nell'ospedale di fortuna e dice a Caesar che è stato lui ad ucciderlo. Più tardi, dopo aver ucciso Caesar, Ben e l'Uomo in Nero si dirigono sull'isola principale, dove incontrano Sun e Frank.
L'Uomo in Nero chiede a Ben di evocare il Mostro dopodiché sparisce brevemente nella boscaglia (in realtà il mostro è lì davanti agli occhi di Ben, ma lui non lo sa ancora). Quando l'Uomo in Nero (Locke) ricompare, egli dice a Ben di sapere dove trovare il mostro. Esso porta quindi Ben e Sun al Tempio. Entrando, Ben finisce accidentalmente nel sotterraneo del Tempio, dove si trova la camera segreta del mostro costellata da geroglifici. Il mostro fuoriesce da una griglia di pietra e avvolge Ben (che è convinto che sta per essere giudicato). Il mostro prende le sembianze di Alex. Alex (Locke/il Mostro) ordina a Ben di obbedire a qualsiasi cosa Locke gli chieda di fare, altrimenti il Mostro lo distruggerà. Il Mostro svanisce e dopo alcuni istanti ricompare nelle sembianze di Locke (Il Mostro). ("Vita e morte di Jeremy Bentham") ("Ciò che è morto è morto")
Lasciano il tempio e sotto la guida di Locke raggiungono l'accampamento degli altri, dove incontrano Richard Alpert. Richard crede di aver davanti il vero Locke, ma nota comunque un cambiamento. Locke gli spiega di essere diverso perchè ora ha uno scopo. Locke conduce Ben e Richard alla carcassa del Beechcraft, dando a Richard istruzioni (apparentemente incomprensibili) da trasmettere al vero Locke, che in quel momento sta viaggiando nel tempo e che apparirà da lì a qualche istante ferito. ("L'assenza e il vuoto")
Dopodiché, egli chiede di voler vedere Jacob, sorprendendo Richard e Ben quando invita anche tutti gli altri ad accompagnarlo. Egli annuncia che qualcosa deve essere fatto con i sopravvissuti del volo Ajira. Poi appartato, dice a Ben che il suo scopo è di uccidere Jacob. ("Il nuovo leader") Richard chiede a Locke come abbia fatto a risorgere e Locke risponde attribuendo la colpa di ciò a Jacob. Ben racconta a Locke il suo incontro con Alex nelle segrete del tempio. Locke (compiaciuto di avere convinto Ben) gli dirà che dovrà essere proprio lui ad uccidere Jacob; ricordandogli quanto Jacob l'abbia fatto soffrire. ("L'incidente, prima parte")
Il gruppo raggiunge la statua e l'Uomo in Nero insieme a Ben entra immediatamente. Jacob riconosce immediatamente il suo vecchio nemico e capisce che l'Uomo in Nero ha trovato il modo di ucciderlo. Ben colpisce violentemente Jacob il quale, a terra sanguinante, dice a Locke: "loro stanno arrivando". Con sguardo interrogativo, l'Uomo in Nero dà un calcio e butta Jacob nel fuoco che si trova al centro della stanza, dove si polverizza all'istante. ("L'incidente, seconda parte")
2007 (Sesta stagione)[]
L'Uomo in Nero ordina a Ben di chiamare Richard, ma la squadra di Bram entra nella stanza. L'Uomo in Nero rivela loro che Jacob è morto e gli dice che ora possono andarsene, in tutta risposta essi aprono il fuoco su di lui colpendolo numerose volte senza che ciò sorbisca alcun effetto. L'Uomo in nero sparisce dunque dietro ad una colonna e ricompare poco dopo in forma di fumo rivelando di essere il fantomatico mostro dell'Isola ed uccidendo tutte le guardie del corpo di Jacob una ad una, sebbene Bram riesca per un istante a respingerlo disperdendo delle ceneri in torno a sé in modo da creare un cerchio. Tornato alle sembianze di John Loke dice a Ben che gli dispiace "abbia dovuto vederlo così". Quando Ben gli chiede cosa sia egli replica che la domanda non è "cosa" ma "chi" e conferma di essere ciò che loro chiamano "Il Mostro". Inoltre dà prova di non avere nulla a che fare con Locke poichè lo descrive in termini dispregiativi come "un uomo molto triste", "una vittima, un debole, patetico e irrimediabilmente spezzato", spiegando a Ben che l'ultimo pensiero avuto dall'uomo prima che lo uccidesse era stato "Io non capisco". Critica pesantemente il fatto che fosse l'unico sopravvissuto totalmente privo di interesse all'idea di tornare a casa in quanto aveva realizzato che la sua vita sull'isola fosse migliore. Ben lo interrompe chiedendogli cosa voglia e l'Uomo in Nero risponde: "Ironicamente, Ben, io voglio esattamente ciò che John Locke non voleva - voglio tornare a casa." Dunque esce dalla statua seguito da Ben, Richard lo guarda sbalordito comprendendo chi realmente sia e l'Uomo in Nero conferma le sue paure salutandolo come fece al loro primo incontro "Richard, sono felice di vederti libero da quele catene", quindi lo stordisce e se lo carica in spalla diretto verso la giungla, dopo aver espresso la sua delusione nei confronti delle persone sulla spiaggia. ("Los Angeles LA X, prima parte")
Dopo che Richard declina la sua offerta di unirsi a lui, l'Uomo in Nero recluta un Sawyer ubriaco agli alloggi. Assieme i due si dirigono alla Caverna sulla scogliera, lungo il tragitto gli appare il fantasma di un giovane Jacob, il quale lo ammonische che ucciderlo vorrebbe dire infrangere le regole. A seguito di una pericolosa scalata Sawyer e l'Uomo in Nero giungono all'interno della grotta, dove questi toglie un sasso bianco dal piatto della bilancia all'ingresso in favore del sasso nero sul secondo piatto e mostra la lista dei candidati trascritta da Jacob al suo accompagnatore. Alla domanda di questi su cosa vogliano dire i nomi scritti l'uomo risponde che significano che ha tre scelte: Può non fare niente e stare a vedere che succederà, può diventare il nuovo Jacob e protegere l'isola dal niente (in quanto per lui "é solo una maledetta isola") oppure può semplicemente andarsene. Sawyer opta per la terza e l'Uomo in Nero gli sorride e lo conduce fuori dopo aver cancellato il nome di Locke dalla parete. ("Il sostituto")
Più tardi, nello stesso giorno, incontra uno scioccato Jin all'accampamento di Claire. ("Il faro") Ordina a Claire di andare al tempio ad ammonire Dogen del suo arrivo imminente, ma lui in risposta ordina a Sayid di andare a ucciderlo, ammonendolo di farlo prima che l'Uomo in Nero profferisca parola. Quando Sayid raggiunge l'Uomo in Nero, lo pugnala, ma questo non sortisce effetto sulla creatura, dunque il mostro gli offre qualsiasi cosa desideri in cambio del suo aiuto, promettendogli che riporterà in vita anche la sua fidanzata. Sayid dopo aver accettato torna al Tempio portando il messaggio che al tramonto l'Uomo in Nero ucciderà chiunque non se ne sia andato schierandosi dalla sua parte, dopodichè uccide Dogen e Lennon, come il suo nuovo capo gli aveva ordinato. Nonostante il cerchio di ceneri che lo circonda, al tramonto l'Uomo in Nero entra nel Tempio e nella sua forma di Fumo Nero uccide tutti i presenti al suo interno. Dopodiché ritorna nella giungla nella forma di Locke e si mette in marcia con quelli che per sopravvivere sono scappati dal Tempio unendosi a lui. ("Tramonto")
Il giorno seguente compare dal nulla a Ben, il quale stà scavando la propria fossa dopo che Ilana l'ha scoperto essere il vero assassino di Jacob e gli offre il suo aiuto, ma alla fine Ben lo rifiuta e si riunisce al gruppo di Ilana dopo aver avuto il consenso di questa. ("Dottor Linus") Ritornato al campo delle sue reclute Sawyer gli chiede perché abbia ucciso gli uomini al Tempio e lui risponde che non farlo avrebbe significato essere ucciso da loro. In seguito commissiona a Sawyer una missione d'avanscoperta sull'isola Idra. Più tardi ferma la lotta tra Claire e Kate separando le due. In seguito parla con la sospettosa Kate e le rivela dove ha mandato Sawyer, mentre sono seduti insieme sulla spiaggia le rivela poi che tanto tempo fa, quando era ancora umano aveva una madre pazza, e che per questo la sua infanzia è stata parecchio problematica e che se non fosse stato così sarebbe stato tutto molto diverso. Quando Kate gli chiede perchè le stia raccontando tutto ciò l'Uomo in Nero risponde che ora anche Aaron ha una madre pazza, riferito a Claire. ("Ricognizione")
L'Uomo in Nero chiede a Jin se Sawyer gli avesse raccontato dei nomi che gli ha mostrato nelle grotte e lo rassicura che presto lo farà ricongiungere a sua moglie. Poco dopo se ne va lasciandolo alle cure di Sayid. ("Il pacco") Recatosi al campo di Ilana, Richard, Lapidus, Sun, Hugo, Jack e Ben cerca di convincere la coreana a venire con lui ma lei scappa e va a sbattere contro un ramo, l'Uomo in Nero la raggiunge ma se ne va quando arrivano i suoi compagni. Tornato al suo campo scopre che gli uomini di Widmore hanno aspettato che se ne andasse per attaccare i suoi uomini e rapire Jin. Ordinato a Sayid di raggiungere l'isola Idra e scoprire cosa Widmore stia progettando si reca dal nemico unicamente per trovarsi bloccato dalla barriera elettromagnetica ed essere costretto a fare marcia indietro, non prima però di avergli detto che un uomo saggio gli disse che sull'isola stava arrivando una guerra, e che lui pensa stia per cominciare. ("Il pacco")
Il giorno seguente Sayid porta Desmond al cospetto dell'Uomo in Nero, rivelandogli che si tratta dell'asso nella manica di Widmore sottratto all'uomo come ordinatogli. Egli conduce Desmond fin sopra a un pozzo, e lungo il tragitto si imbatte nuovamente nello spettro di Jacob, che non appena Desmond chiede chi sia egli gli ordina di ignorare. Dopo aver parlato allo scozzese delle misteriose proprietà dell'isola lo scaraventa sul fondo del pozzo e se ne torna al campo con Sayid. ("Tutti amano Hugo") Il gruppo di Hurley li raggiunge al campo la sera stessa per poter parlare al mostro, l'Uomo in Nero rivela in privato a Jack di essere sempre stato lui a manifestarsi col volto di Christian per poter guidare i sopravvisuti. Zoe piomba al campo il mattino seguente ordinando all'Uomo in Nero di restituire Desmond a Widmore e gli dà un ultimatum di un giorno prima che li bombardino con dei missili, dopodiché se ne va lasciando all'Uomo in Nero una radio per contattarli. In seguito ordina a Sayid di uccidere Desmond e tra i due c'è un momento di tensione quando l'iracheno obbietta al suo ordine. Manda Sawyer a recuperare la sua barca a motore per poter portare i suoi uomini all'isola Idra ed in seguito parla a Sun e respinge ogni responsabilità per la sua afasia. Mentre si muove con tutto il suo gruppo tuttavia i candidati lo tradiscono ed insieme rubano la sua barca e ragiungono l'Idra, tutti a parte Jack, che torna indietro poichè convinto che l'isola non abbia ancora finito con lui. Quando il dottore torna a cospetto dell'Uomo in Nero e di Sayid il gruppo viene bombardato dai missili di Widmore, tuttavia l'Uomo in Nero salva il candidato e lo convince a unirsi a lui per aiutare gli altri a liberarsi di Widmore. ("L'ultima recluta")
Sayid, l'Uomo in Nero e Jack riescono a liberare i restanti candidati dalla prigionia di Widmore ed insieme progettano di rubare il suo sottomarino; giunto sul posto l'Uomo in Nero viene nuovamente tradito e i candidati rubano il sottomarino lasciando lui e Claire sul molo. In realtà fa tutto parte del piano del'Uomo in Nero, che per andarsene dall'isola non deve farlo assieme ai candidati, ma dopo che essi siano tutti morti. Per farlo ha messo una bomba ad orologeria nello zaino di Jack collegata ad un timer, in realtà la bomba non potrebbe ucciderli, poichè essendo stata programmata dall'Uomo in Nero non è in potere di togliere la vita ai candidati, tuttavia dopo che essi provano a disinnescarla essa esplode veramente poichè azionata dalle loro mani e provoca la morte di Sun, Jin e Sayid. Rimasto sul molo l'uomo si accorge che sono sopravvissuti tre candidati e si prepara a "finire quel che ha iniziato". ("Il candidato")
Il giorno dopo l'uomo in nero ritorna sull'isola principale. Zoe lo riconosce dal porto e contatta via radio Widmore. Widmore le dice di tornare immediatamente a casa di Ben. Ben e Richard decidono di uscire dalla casa e parlare con l'uomo in nero mentre Widmore e Zoe sono nascosti nella stanza segreta di Ben. Ben e Richard lasciano la casa. Cominciano a camminare intorno cercando l'uomo in nero. Sentono il rumore del mostro di fumo, che emerge dalla giungla e scaglia Richard contro un albero. Ben, scioccato, ritorna alla sua casa e si siede su una sedia all'ingresso in attesa dell'Uomo in Nero. L'Uomo in Nero si avvicina a Ben e gli dice che è proprio l'uomo che stava cercando. Ben, sarcastico, gli offre un bicchiere di limonata. L'Uomo in Nero ha bisogno che Ben uccida alcune persone per suo conto e in cambio Ben avrà l'isola tutta per sè. L'Uomo in Nero chiede a chi appartenessero la canoa e le attrezzature che conteneva, Ben dice che sono di Charles Widmore e dice in oltre che Charles e Zoe sono nascosti nel suo ripostiglio. L'Uomo in Nero li trova e dice che è bello parlare faccia a faccia senza quella barriera elettromagnetica in mezzo. Taglia la gola di Zoe dopo averle chiesto il suo nome e minaccia di uccidere Penny una volta aver lasciato l'Isola se Widmore non gli avesse detto il motivo per cui aveva riportato indietro Desmond sull'Isola. Widmore gli risponde sussurrandoglielo all'orecchio e poi Ben gli spara tre volte, uccidendolo. Ben si giustifica così:"Non volevo che riuscisse a salvare sua figlia". L'Uomo in Nero ammette che Ben non finirà mai di stupirlo.
Fortunatamente per Ben, Widmore ha detto all'Uomo in Nero tutto quello che voleva sapere e Bene chiede se ci fossero altre persone da uccidere. Appena i due iniziano a camminare nella giungla, Ben chiede all'Uomo in Nero perchè procede camminando se può volare sotto forma di una nuvola di fumo nero. L'Uomo in Nero risponde che gli piaceva sentire la terra sotto i piedi perchè gli ricordava quando era umano. Raggiungono il pozzo dove Desmond era stato inizialmente buttato e l'Uomo in Nero realizza che Sayd non l'aveva ucciso. Ben nota delle orme intorno al pozzo e ipotizza che qualcuno lo possa aver aiutato ad uscire da lì. L'Uomo in Nero spiega a Ben che Desmond è l'ultima chance per Jacob se alla fine tutti i suoi candidati venissero uccisi. Inoltre, l'Uomo in Nero dice che stava andando a cercare l'aiuto di Desmond per fare l'unica cosa che non avrebbe potuto fare da solo: distruggere l'Isola. ("Quello per cui sono morti")
Dopo che l'Uomo in Nero rivela questo a Ben, avvista Sawyer dietro ad un cespuglio (poichè era venuto anche lui per salvare Desmond) e ordina a Ben di andarlo a scovare, una volta che Ben lo scova, lo porta, puntandogli un fucile alle spalle, davanti all'Uomo in Nero. Egli dice a Sawyer che Desmond era scappato e Sawyer, dando un colpo al naso di Ben, scappa via rubandogli il fucile. L'Uomo in Nero decide di non seguirlo, poichè Sawyer aveva detto che non c'erano più Candidati, l'Uomo in Nero capisce che la scelta era avvenuta. Vedendo le orme di Vincent intorno al pozzo, l'Uomo in Nero le segue capendo che avrebbe trovato Desmond. Infatti poco dopo arriva alla capanna di Rose e Bernard dove trova Desmond che lo costringe a seguirlo dopo aver minacciato di morte i due coniugi se non l'avesse seguito. Desmond si fa dare la sua parola che non li avrebbe mai toccati, l'Uomo in Nero accetta e recluta Desmond. Accompagnato da Ben e Desmond, l'Uomo in Nero trova Jack, Kate, Hurley e Sawyer nello stesso luogo dove era anche lui, e chiede a Jack se fosse il nuovo Jacob, Jack gli risponde di si e l'Uomo in Nero dice:"Scelta ovvia!". Chiede a Jack dove stesse andando, e rimane sorpreso quando Jack gli risponde che stavano andando nello stesso luogo. Quando l'Uomo in Nero gli chiede la motivazione, Jack gli risponde di volerlo uccidere ma il come sarebbe stato una 'sorpresa'.
L'Uomo in Nero, Desmond e Jack sono gli unici tre che entrano nel luogo dove vi era il Cuore dell'Isola, dicendo agli altri che da ora in poi dovevano essere solo in tre. Dopo aver passato l'entrata della grotta, Jack e l'Uomo in Nero legano alla vita di Desmond una corda e lo fanno scivolare cautamente nel foro della grotta. Mentre fanno questo, l'Uomo in Nero fa riferimento al passato di Jack e John Locke dicendo:"Non ti ricorda qualcosa questo fatto? Se scoprissimo un bunker lì sotto potremmo litigare se premere un pulsante o no". Disgustato, Jack dice che lui non era John Locke e che dicendo queste cose disonorava la sua memoria. In seguito Jack gli dice che John aveva ragione su molte cose, inclusa la natura dell'Isola. L'Uomo in Nero non è d'accordo e dice: "Lo vedremo presto!". Appena Desmond toglie la pietra dal buco di luce al centro del Cuore dell'Isola, la luce bianca sparisce facendo posto ad una più scura e rossa che segnava la rapida caduta dell'Isola nell'Oceano. Emozionato, l'Uomo in Nero attacca Jack e lo scaraventa a terra, dicendo "Sembra proprio che tu abbia torto". E' preso dalla sorpresa quando Jack salta su di lui e lo colpisce in faccia, e dopo questo colpo, inizia a sanguinare. Senza la presenza del Potere, che garantivano la sua immortalità ed i suoi poteri, l'Uomo in Nero torna ancora una volta ad essere mortale. Ancora determinato ad andarsene, colpisce Jack con una roccia in faccia, lasciandolo privo di sensi, e corre dalla sorgente verso la scogliera dove aveva lasciato in mare la barca di Desmond l'Elizabeth. ("La fine")
Morte[]
Sembrava che l'Uomo in Nero scappasse quando vide la barca in mare aperto, ma Jack lo aveva seguito e gli gridò contro. Si corsero incontro e furono impegnati in una lotta violenta per uccidersi a vicenda, data la loro mortalità. Jack continuò a colpirlo al volto e non appena lo ebbe immobilizzato cominciò a strangolarlo, ma l'Uomo in Nero cercò il suo coltello e lo pugnalò al fianco; cercò anche di colpirlo al collo (questa è la ragione per la quale il collo di Jack presentava una ferita nei flash-sideways), ma Kate sparò all'Uomo in Nero alla schiena con il fucile di Ben, dicendo di aver "conservato un proiettile", riferendosi a quello che lui aveva detto in precedenza. Pensando di non dover morire subito per la ferita, Jack si alzò in piedi. Mentre l'Isola continuava ad affondare, L'Uomo in Nero pronunciò le sue ultime parole a Jack: "E' troppo tardi". Tuttavia il rumore si fermò per un attimo e Jack calciò l'Uomo in Nero giù dalla scogliera, uccidendolo una volta per tutte. ("La fine")
Curiosità[]
- L'Uomo in Nero è stato il trentatreesimo personaggio, e ad oggi anche l'ultimo, ad avere avuto un flashback nella serie.
- Nel casting è stato descritto come "Samuel. Di qualunque etnia, tra i 40 ed i 70 anni. Potente ed ottuso. Ha un'acuta intelligenza ed un forte senso del pericolo. Possibile ruolo ricorrente. In cerca di un attore molto interessante e particolare per questo ruolo." Non è però il nome del personaggio, come ha chiarito lo stesso Gregg Nations, ma solo un nome utilizzato come alias per non insospettire i fan.[1]
- Le azioni di questo individuo ricordano da vicino quelle dell' "Un-Man", lo spirito demoniaco che controlla il Professor Edward Weston nel romanzo spaziale di C.S. Lewis, "Perelandra". Nel libro, l' "Un-Man" entra in un pianeta-isola impossessandosi di un uomo morto, e non compie azioni effettive, ma piuttosto lavora nel provare a convincere qualcun altro a commettere un atto malvagio. Questa persuasione implica l'interrogarsi sulle motivazioni di un essere che è fino ad allora stato considerato un'indiscussa autorità spirituale.
- Nella Bibbia, il fratello di Giacobbe, con il quale ha avuto un rapporto di antagonismo, si chiama Esaù.
- L'Uomo in Nero è il personaggio principale che ha ucciso più persone (Conta delle uccisioni dei personaggi principali).
- Quando l'Uomo in Nero ricompare nelle sembianze di John, esso porta una tunica che ricorda molto un cavaliere Jedi, ma dal lato oscuro.
Vittime[]
L'Uomo in Nero ha ucciso moltissime persone sull'Isola.
Direttamente[]
Singole persone[]
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Immagine | Nome | Episodio | Tipo di morte | Informazioni | ||||||||
Madre | "Al di là del mare" | Pugnalata dall'Uomo in Nero | La madre dell'Uomo in Nero stermina la popolazione del figlio e azzera le possibilità di quest'ultimo di lasciare l'Isola. Quando ritorna alle grotte, l'Uomo in Nero la uccide con il suo pugnale. | |||||||||
Jonas Whitfield | "Ab aeterno" | Sbattuto violentemente sul ponte della Roccia Nera | Attaccato dal Mostro dopo che la Roccia Nera si schianta sull'Isola. Viene preso e sbattuto sul ponte della nave. | |||||||||
Nadine | "Questo posto è la morte" | Sconosciuta | Sparisce mentre la spedizione francese si avviava nel Territorio Oscuro: il suo cadavere insanguinato cade da un albero. | |||||||||
Montand | "Questo posto è la morte" | Amputazione di un braccio | Attaccato dal Mostro nel Territorio Oscuro: nel tentativo di salvarlo, la spedizione e Jin lo tirano per un braccio: ma il Mostro vince e Montand viene trascinato dentro al tempio senza un braccio. E' probabilmente morto per la ferita, e 20 anni dopo, i sopravvissuti trovano il suo scheletro nel Tempio. E' l'unico caso in cui l'Uomo in Nero uccide direttamente un candidato. Però, dato che la sua morte non viene mostrata, è possibile che non sia stato ucciso direttamente dall'Uomo in Nero. | |||||||||
Seth Norris | "Pilota, prima parte" | Sconosciuta | Il Mostro lo prende dalla cabina di pilotaggio del Volo 815 e il suo corpo viene poi visto da Charlie, Jack e Kate sopra un albero, completamente insanguinato. | |||||||||
Mr. Eko | "Il prezzo della vita" | Sbattuto violentemente sugli alberi e in terra | Ucciso dal Mostro, dopo una delle tante apparizioni di Yemi. | |||||||||
Mayhew | "Cambio delle regole" | Sbattuto violentemente sugli alberi e in terra | Ben evoca il Mostro, che attacca Mayhew. Muore giorni dopo per le ferite. | |||||||||
Passeggero Ajira | "Los Angeles LA X, prima parte" | Sbattuto contro i muri e il terreno | Tenta di sparare all'Uomo in Nero nella forma di John Locke. Viene sbattuto contro i muri e il terreno nella Statua di Taweret. | |||||||||
Passeggero Ajira | "Los Angeles LA X, prima parte" | Sbattuto violentemente contro un altro membro del gruppo | Tenta di sparare all'Uomo in Nero nella forma di John Locke. Viene sbattuto contro un altro membro del gruppo di Bram. | |||||||||
Passeggero Ajira | "Los Angeles LA X, prima parte" | Sbattuto violentemente contro un altro membro del gruppo | Tenta di sparare all'Uomo in Nero nella forma di John Locke. Viene sbattuto contro un altro membro del gruppo di Bram. | |||||||||
Bram | "Los Angeles LA X, prima parte" | Trafitto da un palo di legno | Tenta di sparare all'Uomo in Nero nella forma di John Locke. Crea un cerchio di cenere intorno a se per proteggersi, ma il Mostro fa cadere il soffitto costringendo Bram a uscire dal cerchio. A questo punto il fumo nero lo sbatte contro la tela di Jacob e così l'uomo viene trafitto da un pezzo di legno. | |||||||||
Seamus | "Il candidato" | Sbattuto violentemente contro le gabbie dell'Idra | Cerca di sparare al Mostro di fumo per salvare i sopravvissuti nelle gabbie dell'Idra ma invano. Viene preso dal mostro e sbattuto violentemente contro la gabbia, di fronte ai sopravvissuti. | |||||||||
Wheeler | "Il candidato" | Rottura del collo | Cerca di sparare all'Uomo in Nero con il suo fucila ma invano. L'Uomo in Nero gli rompe il collo. | |||||||||
Recluta di Widmore | "Il candidato" | Ucciso da un fucile | Spara all'Uomo in Nero per proteggere l'aereo Ajira. Dopo aver ucciso Wheeler, l'Uomo in Nero prende il fucile di quest'ultimo e gli spara uccidendolo. | |||||||||
Zoe | "Quello per cui sono morti" | Sgozzata | L'Uomo in Nero le taglia la gola dopo averle chiesto il suo nome. |
Suoni[]
Il "Mostro" produce una varietà di suoni diversi che sembrano sia meccanici che biologici. Il suo suono meccanico è stato descritto come: ronzante, metallico, pigolante, come un suono di cric, ed altri rumori simili a quelli che vengono prodotti dal rilascio della pressione dell' aria oppure a quello delle stampanti ad aghi dei taxi di New York City. Ha emesso anche altri vari tipi di suono che sembrano ruggiti, ed anche suoni riconoscibili come ad esempio il suono della rana arborea.
Rose ha sottolineato che i suoni le erano familiari. Rose viene dal Bronx, New York, città che ha la metropolitana, che può essere un' altra possibile fonte del rumore che Rose ha riconosciuto sull' isola, fatto che si aggiunge alla teoria che ci potrebbe essere anche sull' isola una rete di tunnel sotterranei.
Nel commento vocale dell' episodio il Salmo 23 sul DVD della seconda stagione, il produttore Bryan Burk conferma che l'effetto sonoro del Mostro viene davvero dalla stampante delle ricevute di un taxi di NYC.
Un estratto audio dall' episodio Pilota del "Mostro" può essere scaricato da RapidShare.
Il suono creato dal "Mostro" è estremamente simile a quelli sentiti dai passeggeri quando l' aereo è andato in pezzi a mezz'aria. Ancora però non sappiamo se questo avviene perchè il "Mostro" sia coinvolto nell'incidente oppure sta solamente riflettendo i ricordi che i sopravvissuti hanno dell'incidente.
Domande senza risposta[]
Domande senza risposta |
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- Per le teorie su queste domande, vedi: L'Uomo in Nero/Theories
Generale
- In che modo riesce ad assumere forme differenti?
- Perchè Ilana è convinta che non possa più cambiare forma da quando assume le sembianze di Locke?
- Perchè la barriera sonar e il cerchio di cenere riescono a tenere a bada l'entità?
Come il Mostro
- Da dove proviene il suo rumore?
- Cos'è la "bellissima" luce che osserva Locke durante il loro primo incontro?
- Quanto riesce ad ingrandirsi il mostro?
Storia
- Perché non può lasciare l'Isola?
- Perché è convinto di dover uccidere Jacob e i suoi candidati per poter lasciare l'isola?
- Quanto sapeva la DHARMA Initiative su di lui?
- Perché si riferiscono a lui come "Cerbero"?
- Che relazione c'è tra l'entità e gli Altri?
- Perché Ben non era a conoscenza della vera natura dell'entità?
Eventi recenti